Nonostante la smentita arrivata da Bottelli, gli analisti di Intermonte ritengono ancora elevata l’ipotesi che il gruppo decida di ricorrere ad una ricapitalizzazione, soprattutto alla luce dell’avverso scenario macroeconomico, che tra le altre cose rende complicato anche individuare il reale valore di Prelios.
► CARATTERISTICHE AUMENTO DI CAPITALE ZUCCHI
Durante l’intervista, in particolare, l’amministratore delegato della società ha sottolineato che il piano di riduzione del debito sta procedendo bene, a dimostrarlo il fatto che l’obiettivo di vendite pari a 1,5 miliardi di euro posto per la fine dell’anno è stato raggiunto con tre mesi d’anticipo e quindi potrà essere ulteriormente migliorato.
► PRELIOS IN RIALZO DOPO PROMOZIONE CHEUVREUX
Questo nonostante la società si è trovata a dover fronteggiare un repentino mutamento delle condizioni del credito, in forza del quale sono stati ridefiniti i termini del finanziamento in scadenza a luglio 2012 e che sono stati allungati fino al luglio 2014, con un conseguente aumento del differenziale dal 3 al 5,5% e un maggior costo di 8-10 milioni all’anno. Tuttavia al momento la società è impegnata in una ristrutturazione dei costi fissi che consentirà di realizzare risparmi per circa 15 milioni l’anno a partire dal 2012.
Ai fini della riduzione del debito, inoltre, la società ha anche predisposto un “piano B” che prevede ulteriori vendite fino a 100 milioni di euro che possono essere attivate per compensare eventuali ritardi di esecuzione, nel caso in cui dovessero insorgere.