La decisione della Grecia di indire un referendum è stata accolta negativamente dagli altri paesi della zona euro, soprattutto da Francia e Germania che hanno collegato l’esito del referendum alla permanenza o meno di Atene in Europa.
Quel che è certo è che la questione del referendum in Grecia ha indebolito ancora una volta l’euro, che ha registrato un nuovo calo nei confronti delle principali valute di riferimento. Secondo quanto sostengono gli analisti, inoltre, difficilmente si verificherà un’inversione di tendenza dal momento che non si intravedono all’orizzonte eventi capaci di rafforzare la divisa europea e di consentirgli di recuperare in maniera significativa contro il dollaro e le altre principali valute.
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Il referendum di Atene e le incertezze in merito alla situazione in Europa hanno fatto passare in secondo piano la consueta riunione mensile della Bce in programma per oggi. Secondo gli analisti, tuttavia, dall’istituto di Francoforte non arriveranno grandi novità, in quanto è probabile che si decida di mantenere invariati i tassi di interesse all’1,5%.
Intorno alle 9:00 di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,368, il cambio euro sterlina a 0,8604, il cambio euro franco svizzero a 1,2136, il cambio euro yen a 106,777, il cambio euro dollaro australiano a 1,3373 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3941.