Durante il vertice tenuto ieri a Bruxelles, infatti, i capi di Stato dei paesi della zona euro sono riusciti ad arrivare ad un accordo per la svalutazione su base volontaria del 50% dei titoli di Stato greci detenuti dai creditori privati.
A favorire l’andamento positivo della divisa europea, tuttavia, è stato soprattutto l’accordo raggiunto sul potenziamento del fondo salva Stati, dopo che nei giorni scorsi il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude-Juncker, ha affermato che il rafforzamento del fondo EFsf è l’unico modo per evitare il contagio dell’Italia. L’andamento dell’euro è stato inoltre sostenuto dai progressi compiuti sul tema della ricapitalizzazione delle banche.
Molti esperti hanno sottolineato che al termine del vertice non è stato però delineato un piano complessivo delle misure necessarie per fronteggiare lo stato di crisi. Nonostante questo, tuttavia, i progressi compiuti hanno consentito il recupero della divisa europea dopo il pesante calo registrato nel corso delle ultime settimane.
Intorno alle nove di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,3991, il cambio euro yen a 106,184, il cambio euro sterlina a 0,8744, il cambio euro franco svizzero a 1,2261, il cambio euro dollaro canadese a 1,3971 e il cambio euro dollaro australiano a 1,328.