Fino a poco tempo fa questo tipo di contratto era accessibile a pochi in quanto per accedervi era richiesto un investimento minimo che oscillava tra i 10.000 e i 20.000 euro, tuttavia proprio a fronte del nuovo interesse degli investitori verso questa tipologia di investimento alcuni tra i principali istituti bancari hanno iniziato ad offrire pronti contro termine a tagli decisamente inferiori e che in alcuni casi partono addirittura da 1.000 euro.
► CARATTERISTICHE PRONTI CONTRO TERMINE
Sul fronte dei rendimenti, invece, occorre distinguere a seconda che si tratti di un pronto contro termine che ha come sottostante delle obbligazioni bancarie o di un pronto contro termine che ha come sottostante titoli di Stato. Di seguito riportiamo alcuni esempi pubblicati su CorrierEconomia e che riguardano conti pronto termine offerti dalle principali banche online.
► DIFFERENZA TRA CONTO DEPOSITO E PRONTO CONTRO TERMINE
Per quanto riguarda i pronti contro termine che hanno come sottostante obbligazioni bancarie troviamo: Fineco Super Save, che offre tagli da 1.000 euro e che per vincoli a tre mesi offre un rendimento netto dell0 0,88%, per vincoli a sei mesi dell’1,60% e per vincoli a 12 mesi del 2,80%; Pct Arancio di Ing Direct che offre tagli a partire da 25.000 euro e un rendimento netto rispettivamente del 2,00%, del 2,50% e del 3,20%; Pct Che Banca!, che offre tagli a partire da 5.000 euro e un rendimento netto rispettivamente del 2,54%, del 2,98% e del 3,41%; Pct Websella, che offre tagli a partire da 50.000 euro e un rendimento netto rispettivamente dell’1,25%, del 2,50% e del 3,40%.
Per quanto riguarda i pronti contro termine che hanno come sottostante titoli di Stato citiamo invece Pct Premium di Banca Generali, che offre un rendimento netto rispettivamente dell’1,80%, del 2,50% e del 3,30%; Pct Websella, che offre un rendimento netto dello 0,53% per vincoli a tre mesi e dello 0,53% per vincoli a sei mesi.