La Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, in linea con le attese, ha ulteriormente prorogato sui mercati, fino all’11 novembre del 2011, il divieto delle vendite allo scoperto, ovverosia delle cosiddette operazioni di short selling.
La comunicazione ufficiale da parte della Consob è arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 28 settembre del 2011, e va ad estendere a livello temporale il divieto che è stato introdotto il 12 agosto scorso, e che poi è stato prorogato fino alla data di domani, venerdì 30 settembre del 2011.
► EFFETTI NEGATIVI DIVIETO VENDITE ALLO SCOPERTO
Con apposita delibera, la numero 17951 di ieri, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha inoltre esteso fino alla data del 25 novembre del 2011 gli obblighi che, introdotti il 10 luglio del 2011, prevedono la comunicazione di quelle che sono le posizioni ribassiste rilevanti.
La decisione della Commissione di prolungare nel complesso le misure restrittive è chiaramente legata strettamente alla volatilità dei mercati di questi ultimi mesi, caratterizzati da un’ampia caduta dei listini azionari mondiali, Piazza Affari compresa, anche se in verità nelle ultime sessioni, in virtù di prezzi appetibili, e spesso stracciati, i listini si sono un po’ risollevati dai minimi.
► PREVISIONI BORSA ITALIANA 2011-2012 SECONDO CITIGROUP
Il mercato, in particolare, sembra scommettere sul fatto che l’Europa non abbandoni la Grecia al fine di evitare pesanti crisi sistemiche, mentre per quel che riguarda l’Italia ci sono da prendere misure per la crescita tali che si possa ridurre sui mercati l’attuale spread, ancora molto alto, tra il Btp ed il Bund decennale.
La comunicazione ufficiale da parte della Consob è arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 28 settembre del 2011, e va ad estendere a livello temporale il divieto che è stato introdotto il 12 agosto scorso, e che poi è stato prorogato fino alla data di domani, venerdì 30 settembre del 2011.
► EFFETTI NEGATIVI DIVIETO VENDITE ALLO SCOPERTO
Con apposita delibera, la numero 17951 di ieri, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha inoltre esteso fino alla data del 25 novembre del 2011 gli obblighi che, introdotti il 10 luglio del 2011, prevedono la comunicazione di quelle che sono le posizioni ribassiste rilevanti.
La decisione della Commissione di prolungare nel complesso le misure restrittive è chiaramente legata strettamente alla volatilità dei mercati di questi ultimi mesi, caratterizzati da un’ampia caduta dei listini azionari mondiali, Piazza Affari compresa, anche se in verità nelle ultime sessioni, in virtù di prezzi appetibili, e spesso stracciati, i listini si sono un po’ risollevati dai minimi.
► PREVISIONI BORSA ITALIANA 2011-2012 SECONDO CITIGROUP
Il mercato, in particolare, sembra scommettere sul fatto che l’Europa non abbandoni la Grecia al fine di evitare pesanti crisi sistemiche, mentre per quel che riguarda l’Italia ci sono da prendere misure per la crescita tali che si possa ridurre sui mercati l’attuale spread, ancora molto alto, tra il Btp ed il Bund decennale.