I ribassisti sui mercati azionari ed obbligazionari di tutto il mondo in data odierna, giovedì 15 settembre del 2011, sembrano avere per il momento tirato i remi in barca. Questo dopo che le principali banche centrali di tutto il mondo hanno pianificato un’azione coordinata e finalizzata a sostenere il sistema finanziario, a partire dal sostegno alla liquidità in dollari americani.
Stando a quanto si è appreso in questi ultimi minuti, ad intervenire congiuntamente sono state infatti la Bns, Banca nazionale svizzera, la Boe, la Banca centrale d’Inghilterra, la Bce, Banca centrale europea, ma anche la Boj, Bank of Japan, e la Banca centrale americana, ovverosia la Federal Reserve guidata dal Presidente Ben Bernanke.
► MERCATO DEI CAMBI O FOREX
Di riflesso, le principali piazza azionarie del Vecchio Continente hanno subito guadagnato posizioni a vista d’occhio, con i listini che in pochi minuti sono arrivati a segnare rialzi compresi tra il 3% ed il 4%. La notizia dell’intervento delle Banche centrali di tutto il monto ha chiaramente messo il turbo anche alle azioni degli istituti di credito, a partire da quelli italiani, con Unicredit e Intesa Sanpaolo che, una volta tanto, sono state sospese ma stavolta per eccesso di rialzo.
► QUANTO RENDE INVESTIRE LA LIQUIDITA’
Bene al momento anche l’euro che nei confronti del dollaro guadagna qualche figura portandosi a ridosso di area 1,39 dopo aver toccato nell’intraday un minimo di 1,37. Luce verde oggi anche per i titoli di Stato italiani, con lo spread BTP-Bund che si sta riducendo e allontanando dai livelli record attorno ai 400 punti base.
Stando a quanto si è appreso in questi ultimi minuti, ad intervenire congiuntamente sono state infatti la Bns, Banca nazionale svizzera, la Boe, la Banca centrale d’Inghilterra, la Bce, Banca centrale europea, ma anche la Boj, Bank of Japan, e la Banca centrale americana, ovverosia la Federal Reserve guidata dal Presidente Ben Bernanke.
► MERCATO DEI CAMBI O FOREX
Di riflesso, le principali piazza azionarie del Vecchio Continente hanno subito guadagnato posizioni a vista d’occhio, con i listini che in pochi minuti sono arrivati a segnare rialzi compresi tra il 3% ed il 4%. La notizia dell’intervento delle Banche centrali di tutto il monto ha chiaramente messo il turbo anche alle azioni degli istituti di credito, a partire da quelli italiani, con Unicredit e Intesa Sanpaolo che, una volta tanto, sono state sospese ma stavolta per eccesso di rialzo.
► QUANTO RENDE INVESTIRE LA LIQUIDITA’
Bene al momento anche l’euro che nei confronti del dollaro guadagna qualche figura portandosi a ridosso di area 1,39 dopo aver toccato nell’intraday un minimo di 1,37. Luce verde oggi anche per i titoli di Stato italiani, con lo spread BTP-Bund che si sta riducendo e allontanando dai livelli record attorno ai 400 punti base.