Per la giornata di domani, martedì 13 settembre 2011, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto nuove aste di titoli pubblici a medio ed a lungo termine, ed in particolare di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali. Le aste sono programmate in concomitanza con un nuovo balzo dello spread BTP-Bund che già oggi, nell’odierna asta di Bot trimestrali ed annuali, ha portato ad un’impennata dei rendimenti, sui massimi degli ultimi tre anni.
Nel dettaglio, domani il MEF, per un importo compreso tra i 3 ed i 4 miliardi di euro nominali, collocherà il Btp di nuova emissione, con codice ISIN IT0004761950., avente decorrenza il 15 settembre 2011, e scadenza il 15 settembre del 2016.
► INVESTIRE NEI BTP SENZA RISCHIARE
Inoltre, per un ammontare complessivo compreso tra i 2 miliardi ed i 3 miliardi di euro nominali, il MEF domani collocherà in asta anche altri tre Buoni del Tesoro Poliennali che non sono più in corso di emissione. Trattasi, nello specifico, in undicesima tranche, del BTP con codice ISIN IT0004594930 1 marzo 2010 – 1 settembre 2020; il BTP con codice ISIN IT0003644769 1 febbraio 2004-2020, offerto in quattordicesima tranche; ed infine, in tredicesima tranche, il BTP con codice IT0004361041 1 febbraio 2008 – 1 agosto 2018.
Nel dettaglio, domani il MEF, per un importo compreso tra i 3 ed i 4 miliardi di euro nominali, collocherà il Btp di nuova emissione, con codice ISIN IT0004761950., avente decorrenza il 15 settembre 2011, e scadenza il 15 settembre del 2016.
► INVESTIRE NEI BTP SENZA RISCHIARE
Inoltre, per un ammontare complessivo compreso tra i 2 miliardi ed i 3 miliardi di euro nominali, il MEF domani collocherà in asta anche altri tre Buoni del Tesoro Poliennali che non sono più in corso di emissione. Trattasi, nello specifico, in undicesima tranche, del BTP con codice ISIN IT0004594930 1 marzo 2010 – 1 settembre 2020; il BTP con codice ISIN IT0003644769 1 febbraio 2004-2020, offerto in quattordicesima tranche; ed infine, in tredicesima tranche, il BTP con codice IT0004361041 1 febbraio 2008 – 1 agosto 2018.
► SCEGLIERE LA SCADENZA DEI TITOLI DI STATO
Considerando i tassi in crescita con cui sono stati collocati oggi i Bot, è lecito attendersi per domani un aumento dei rendimenti anche per i Btp rispetto alle precedenti aste. Ma sarà molto importante anche il rapporto di copertura, ovverosia il rapporto tra la domanda e l’offerta, parametro chiave per comprendere se nonostante tutto il nostro Paese sia ancora in grado di rifinanziare agevolmente un debito pubblico che, non lo scopriamo di certo oggi, è tra i più elevati al mondo.