Société Génerale ha ricordato che lo scorso 17 giugno Moody’s ha posto sotto revisione il rating italiano e che alcune settimane prima Standard & Poor’s ha portato a negativo l’outlook sull’Italia. Ne deriva che, a fronte di un ulteriore peggioramento della situazione, è possibile che a breve per l’Italia ci sarà un nuovo taglio di rating da parte delle due agenzie.
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Il peggioramento della situazione e che secondo la banca francese spingerà le agenzie a tagliare ulteriormente il rating dell’Italia è dimostrato da tre elementi, ovvero: l’outlook contabile e macroeconomico, le incertezze sulla capacità dell’Italia di riuscire ad accedere al finanziamento sul mercato e gli elevati rendimenti di queste ultime settimane. Con ogni probabilità la prima delle due agenzie che procederà al taglio del rating sarà proprio Moody’s.
A peggiorare ulteriormente le prospettive dell’Italia, secondo gli analisti dell’istituto transalpino, figura anche la possibilità che la Banca Centrale Europea decida di non acquistare titoli di Stato italiani a 30 anni in quanto non li ritiene compatibili con il Securities Markets Programme.