Tale fondo, in particolare servirà a fornire una garanzia grazie alla quale le banche potranno concedere un mutuo anche a soggetti con basso reddito, in particolare potranno fruirne giovani coppie coniugate o nuclei familiari con un unico genitore con figli minori aventi un reddito annuo complessivo non superiore a 35.000 euro e per l’acquisto di un immobile di dimensioni non eccedenti i 90 mq. Risultano invece escluse le coppie di fatto.
Il fondo di garanzia ha una dotazione complessiva di 50 milioni di euro e una copertura pubblica fino ad un massimo di 75.000 euro di finanziamento da parte della banca. Secondo una prima stima grazie a questo fondo riusciranno a sottoscrivere un mutuo e ad acquistare la prima abitazione circa 10.000 coppie.
Il fondo sarà operativo da domani, in particolare hanno già aderito oltre il 40% degli sportelli bancari presenti in Italia e tra cui figurano Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena.
L’istituzione del fondo di garanzia rientra nel pacchetto di iniziative denominato “Diritto al futuro” e che prevede tre diverse misure: il fondo per la casa, quello per lo studio e il fondo per i genitori precari.