La società di rating statunitense Moody’s ha fatto sapere che se la Grecia non farà valere il suo piano di rientro, la società di rating farà scendere di due livelli e in poco meno di 2 mesi il rating della Grecia.
Ieri anche la società di rating Standard & Poor’s ha avvertito il governo di Atene della possibilità di un nuovo peggioramento del merito creditizio se le riforme non saranno attuate.
Per ora il rating della Grecia, secondo Moody’s, è pari ad un A2, ma potrebbe calare in base alle azioni e dai progetti presi per sanare l’enorme debito pubblico.
Moody’s vuole valutare il rating Greco molto velocemente, ma vuole allo stesso tempo essere ragionevoli e concedere del tempo al governo Greco per attuare le riforme necessarie.
La società di rating Fitch invece non vuole tagliare nuovamente il rating della Grecia, anche se le sue aspettative sul merito creditizio siano ancora molto negative.
Secondo l’analista di Fitch è possibile un peggioramento del rating, ma ribadisce che non si aspetta miracoli, sia in senso negativo che positivo, nel giro di pochi mesi e quindi per valutare un nuovo rating bisognerà far trascorrere più mesi.
Secondo gli ispettori inviati dall’Unione Europea il defict Greco dovrebbe calare tra 1,5% e il 2% entro la fine di questo anno, altre informazioni relative al caso Grecia verranno comunicate dal euro-commissario agli Affari-Monetari.