Un ordine che presenta un limite può essere comprato solo al prezzo limite o inferiore; contestualmente un ordine di vendita può essere effettuato solo al prezzo limite o superiore di quello assegnato.
Questo cosa comporta, però, che quando si inserisce un ordine di mercato; automaticamente diventa impossibile riuscire a monitorare il prezzo finale con il quale l’ordine verrà effettuato. Operare in questo modo ha i suoi vantaggi perchè si instaura come un meccanismo di autoprotezzione da parte di chi acquista sul mercato; visto e considerato che si evita così di acquistare titoli ad un prezzo superiore al dovuto.
Ma praticamente come funziona questo metodo di acquisto? Quando andiamo sul mercato e ci accingiamo ad acquistare un titolo, servendoci di questa “modalità” di acquisto si a a bloccare il prezzo ad un massimo ben preciso. In poche parole se noi vogliamo acquistare uno stock di Ipo, che all’origine era offerto a $ 8, nel caso il titolo in questione aumenti il suo prezzo durante le contrattazioni, si può stabilire un limite di acquisto per esempio a $ 20.
Questo ci consente di acquistare il titolo nel caso il suo valore non superi i $ 20, oppure sia inferiore agli stessi. Se, durante le contrattazioni, il titolo in questione schizza alle stelle, aumentando il suo prezzo di acquisto, il nostro limite posto a $ 20, ci consentirà di non dover partecipare a questa sorta di asta al rialzo; e quindi ci escluderà automaticamente dall’acquisto, tutelando il nostro bilancio.