Se si considerano i singoli paesi, la crescita più marcata è stata registrata in Russia (+39%), seguita da Messico (+18%), Corea del Sud (+11%) e Turchia (+6%). In Italia la crescita si è limitata ad un +1%, mentre in Grecia è stata registrata una flessione del 21%.
Il margine lordo industriale è risultato pari a 403 milioni, ossia in flessione di 22 milioni rispetto ai 425 milioni registrati nel corso del primo semestre dello scorso anno. Il calo è stato ricondotto in larga parte al forte aumento del prezzo delle materie prime, tra cui cotone e lana.
Il risultato operativo si è attestato a 58 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 63 milioni del corrispondente periodo del 2010, mentre l’utile netto è risultato pari a 30 milioni, in flessione rispetto ai 40 milioni registrati nel corso del primo semestre 2011. La posizione finanziaria netta si è attestata a 543 milioni di euro.
Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i risultati semestrali, viene specificato che nel corso della prima metà dell’anno è proseguito l’attento controllo dei costi nel canale di vendita e delle spese amministrative, grazie al quale tali voci hanno evidenziato una riduzione di ben 9 milioni di euro rispetto al semestre di confronto.
A Piazza Affari poco dopo la pubblicazione dei risultati semestrali il titolo Benetton segna una flessione dello 0,89% a 4,91 euro.