I risultati degli stress test effettuati sulle banche europee nei giorni scorsi e che sono stati superati da 82 istituti su un totale di 90 non sono bastati a convincere gli investitori della solidità degli istituti di credito europei di fronte alle difficoltà che stanno attraversando nell’ultimo periodo le finanze di diversi paesi della zona euro.
Una parte considerevole di analisti ritine che tali risultati non hanno giovato all’andamento della divisa europea in quanto i test non sono stati abbastanza severi. L’unico dato positivo è che grazie all’abbondanza dei dati diffusi le banche d’affari potranno formulare con maggiore precisione il loro giudizio.
Quel che è certo è che in questo contesto di incertezza ad uscirne vittorioso è il franco svizzero, che guadagna sia nei confronti dell’euro che nei confronti del dollaro.
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La valuta elvetica è infatti considerata da sempre una valuta rifugio, ottima per investire in periodi di incertezza e di instabilità dei mercati finanziari. Tra le valute dei G10, infatti, il franco svizzero è considerato dalla stragrande maggioranza degli esperti l’investimento in assoluto meno rischioso in quanto garantisce una sufficiente liquidità nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare e la crisi del debito sovrano dovesse trasformarsi in una crisi di solvenza.
Poco dopo le otto il cambio euro dollaro tratta a 1,4059, il cambio euro sterlina a 0,8732, il cambio euro yen a 111,1, il cambio euro franco svizzero a 1,1423, il cambio euro dollaro australiano a 1,3268 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3457.