La situazione per la società editoriale di Segrate che controlla ormai oltre il 34% del mercato editoriale cartaceo italiano attraverso la pubblicazione di 42 testate diverse potrebbe diventare difficile dopo la sentenza pronunciata nella giornata di ieri, quando la Borsa Italiana era chiusa, che vede Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, obbligata a risarcire con oltre 540 milioni di euro la CIR (Compagnie industriali riunite, appartenente alla famiglia De Benedetti) per il danno subito dopo che alcuni personaggi vicini a Silvio Berlusconi, tra cui Cesare Previti, sono stati assolti dall’accusa di corruzione di un magistrato attivo nel processo Mondadori. Previti è stato poi giudicato colpevole di aver pagato 400 milioni di lire al giudice.
Silvio Berlusconi nel 2001 era stato prescritto dal reato di corruzione semplice. Secondo Marina Berlusconi il risarcimento di 540 milioni di euro è una cifra spropositata che supera addirittura il valore dell’intera società anche se in realtà, allo stato attuale, Mondadori vale 2,35 euro ad azione (ultimo scambio Venerdì 8 Luglio 2011) capitalizzando 561,68 milioni di euro, solo in Borsa. Che la sentenza fosse annunciata lo si capisce dall’andamento di tutti i titoli del gruppo Fininvest che nella giornata di venerdì hanno chiuso in profondo rosso: Mondadori ha perso l’1,75%, Mediaset il 2,76% e Mediolanum il 3,32%.
BILANCIO MONDADORI GENNAIO SETTEMBRE 2010
CIR nello stesso giorno ha incassato un bel 1,76% in contro tendenza il titolo Espresso che ha perso l’1,17%. L’incertezza per il titolo Mondadori è molto alta ed è difficile fare ipotesi soprattutto osservando l’andamento dell’ultimo periodo in cui il titolo di Segrate ha perso sensibilmente terreno dopo la sentenza di Ottobre 2009 quando Fininvest è stata costretta a versare una fidejussione bancaria del valore di 806 milioni di euro per non rendere attivo il risarcimento. In quel periodo Mondadori valeva 3,6 euro per azione, valore comunque sia molto lontano dagli 8 euro del 2008.
E’ probabile che lunedi sia un giorno critico per il titolo Mondadori anche perchè la sentenza obbliga Fininvest a versare entro 10 giorni 540 milioni di euro, in caso contrario partirà la procedura di pignoramento salvo diverso accordo fra le parti in attesa del pronunciamento della sentenza della corte di Cassazione, anche se allo stato attuale non esiste alcuna aria di accordo.