S&P ha confermato l’outlook negativo del paese Britannico, lasciando per ora invariato il rating AAA.
Il rating della Gran Bretagna verrà rivisto all’indomani delle elezioni politiche, infatti pesa molto l’indecisione dei cittadini britannici su chi votare, a tal punto che i due candidati si equivalgono come preferenze.
Standard & Poor è molto preoccupata, vista la situazione economico-politica, è commenta che se la Gran Bretagna non trova una stabilità politica le possibilità di un risanamento del debito pubblico sono molto basse.
Senza un piano di risanamento i conti pubblici Inglesi sono destinati a crollare, infatti il debito della Gran Bretagna salirà entro la fine del 2010 al 77% del PIL fino ad arrivare nel 2014 sopra al 105% del PIL.
Queste previsioni effettuate da Standard & Poor incorporano già la riduzione di 11 Miliardi di Sterline, secondo l’agenzia di rating ci voglio delle misure alternative come quelle greche.
Con il debito pubblico che sta crescendo al disopra del 50% del Prodotto Interno Lordo il rating AAA è ormai incompatibile con la situazione del Regno Unito.
Secondo Standard & Poor le indicazioni contenute nel budget 2010 sono insufficienti per fronteggiare le difficoltà delle Finanze Inglesi, inoltre aggiunge che la crescita economica Inglese sarà inferiore a qualsiasi aspettative degli economisti Inglesi.