Ad influire negativamente è stato anche un articolo pubblicato sul Financial Times, secondo cui la ristrutturazione del debito della Grecia potrebbe necessitare di un maggior esborso da parte dei paesi dell’Unione europea e che secondo le prime stime sarebbe pari a circa 20 miliardi in più rispetto a quanto precedentemente previsto.
L’aspetto più preoccupante, tuttavia, almeno stando a quanto sostengono la maggior parte degli analisti, non è l’elevato debito della Grecia ma la mancanza di un accordo tra i vari governi dell’Unione europea e le difficoltà riscontrate nell’individuare una soluzione che metta tutti d’accordo e che consenta alla Grecia di uscire dalla situazione di crisi.
Tutte queste incertezze hanno quindi influito negativamente sull’andamento dell’euro, che stamane poco dopo le otto è sceso sotto il supporto di 1,441 dollari. Alcuni fondi hedge, inoltre, scommettono su un ulteriore calo della divisa europea.
Intorno alle 9:00 di stamane il cambio euro dollaro si attesta a 1,4359, il cambio euro franco svizzero a 1,2172, il cambio euro yen a 115,63, il cambio euro sterlina a 0,8792, il cambio euro dollaro canadese a 1,3923 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3441.