Quello che si teme, infatti, è un nuovo effetto contagio che potrebbe andare a colpire paesi periferici di dimensioni importanti, tra cui figura in prima linea la Spagna dopo che il governo ha subito nelle scorse settimane una grave sconfitta a seguito delle elezioni amministrative.
A causare non poca preoccupazione è anche il downgrade arrivato da Standard e Poor’s a danno dell’Italia. L’agenzia di rating, ricordiamo, dopo aver portato da stabile a negativo l’outlook sul rating italiano, si è detta certa che il Bel Paese presto si troverà costretto a chiedere un sostegno alla comunità finanziaria internazionale per via delle dimensioni consistenti del suo debito.
Se i timori dovesse rivelarsi fondati, dunque, la situazione peggiorerebbe inevitabilmente. Spagna e Italia, infatti, sono due paesi di dimensioni piuttosto grandi, per cui appare evidente che la comunità finanziaria internazionale non dispone di fondi sufficienti per salvarli entrambi.
Poco dopo le 9:00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,4073, il cambio euro sterlina a 0,8732, il cambio euro yen a 114,96, il cambio euro franco svizzero a 1,2412, il cambio euro dollaro canadese a 1,3734 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3332.