Nonostante l’euro sembra essersi stabilizzato, la debolezza persiste. Ad influire sull’andamento del cambio euro dollaro sono ancora una volta le incertezze sull’economia europea e più nello specifico la crisi del debito sovrano e i timori che l’arresto di Strauss-Kahn possa in qualche modo rallentare il processo di ristrutturazione del debito di alcuni paesi europei.
Non sono inoltre esclusi ulteriori ribassi. Secondo Koji Fukaya di Credit Suisse Securities, infatti, il cambio euro dollaro potrebbe di nuovo scendere a quota 1,40, soprattutto nel caso in cui il prezzo delle materie prime dovesse registrare un nuovo ribasso.
Oltre che nei confronti del dollaro, stamane l’euro recupera leggermente anche nei confronti dello yen, dopo il minimo di 113,35 toccato ieri.
Intorno alle 9:00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,4175, il cambio euro sterlina a 0,8742, il cambio euro yen a 115,53, il cambio euro franco svizzero a 1,2556, il cambio euro dollaro australiano a 1,3373 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3821.
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