Nel periodo in esame i nuovi ordini si sono cresciuti a 2.908 milioni rispetto ai 2.678 del primo trimestre 2010, mentre il portafoglio ordini residuo è passato a 20.459 milioni di euro dai 20.505 milioni del 31 dicembre 2010.
L’ottima performance registrata nel corso dei primi tre mesi dell’anno ha portato il gruppo a rivedere al rialzo le stime per l’esercizio in corso, in particolare il gruppo prevede di riuscire a realizzare durante il 2011 ricavi in crescita dell’8%, rispetto alla crescita del 5% prevista lo scorso febbraio. Le previsioni, inoltre, vedono un Ebitda in crescita del 12% rispetto al 2010 e utili in rialzo dell’8%, a fronte di investimenti pari a 1,1 miliardi di euro.
I risultati trimestrali della controllata di Enel sono stati accolti positivamente dagli analisti, che hanno sottolineato come il maggior indebitamento registrato nei primi tre mesi dell’anno derivi principalmente dai maggiori investimenti effettuati nel periodo. La trimestrale appena diffusa, infatti, secondo gli esperti evidenzia la solidità del gruppo poichè l’Ebit margin ha segnato un incremento del 7,9%, inoltre la revisione al rialzo delle stime mostra che lo scenario di mercato resta positivo.
La diffusione dei dati trimestrali e la revisione delle stime ha influito positivamente sull’andamento della quotazione a Piazza Affari, dove ieri ha chiuso la seduta con un rialzo di oltre due punti percentuali a 37,63 euro.