L’operazione, che per perfezionarsi necessita dell’autorizzazione dell’AAMS e delle varie concessioni previste dalla legge italiana, prevede la costituzione di una nuova società attiva nel settore dei giochi online e della quale il 70% sarà nelle mani del gruppo guidato da Marina Berlusconi e il restante 30% in quelle della società facente capo a Marco Bassetti, attuale presidente di Endemol.
Nella nota diffusa da Mondadori, inoltre, si legge che la società avrà una capitalizzazione iniziale pari a 1,2 miliardi di euro e le sue attività saranno concepite in maniera tale da rispondere alle esigenze e ai gusti propri del target di persone già facenti parte del portafoglio di Mondadori.
L’annuncio, dunque, è stato accolto in maniera positiva dal mercato e dagli analisti in generale, che hanno mostrato una certa ammirazione verso il costante impegno di Mondadori di allargare la sua attività verso diversi settori di business, sfruttando sia il patrimonio della società che le nuove tecnologie.
Nonostante gli apprezzamenti, sia Intermonte che Banca Imi hanno deciso di non apportare alcuna modifica alle rispettive valutazioni sul titolo. Intermonte, in particolare, ha confermato il rating “neutral” sul titolo e il target price a 2,50 euro, spiegando di non vedere motivazioni valide per apportare modifiche dal momento che la joint venture con Fun Gaming rientra nell’ambito del piano di crescita del gruppo, mentre Banca Imi nel ribadire rating “add” e un target price a 3 euro ha sottolineato che le linee strategiche delineate in occasione della presentazione del bilancio 2010 sono state tradotte in obiettivi qualitativi e non anche quantitativi.