Questo è il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2008 a oggi, inoltre l’Europa è stata la prima tra le principali economie occidentali ad incrementare i tassi di interesse dopo la crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008, nonostante il problema legato alla crisi del debito sovrano non sia ancora stato risolto, anzi, proprio oggi il Portogallo ha annunciato l’intenzione di chiedere aiuti all’Ue.
A partire dal prossimo 13 aprile, dunque, nella zona euro il tasso di riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento sarà pari all’1,25%, il tasso sulle operazioni marginali sarà pari al 2% e il tasso relativo ai depositi di breve termine detenuti dalla Bce per conto delle banche sarà pari allo 0,50%.
La politica monetaria adottata dalla Bce, dunque, risulta completamente opposta a quella adottata dalla Federal Reserve e dalla Banca d’Inghilterra, che hanno entrambe deciso di mantenere invariati i tassi di interesse per timore che un eventuale rialzo possa frenare la ripresa economica.
Il rialzo dei tassi di interesse da parte dela Bce era stato ampiamente previsto dagli analisti dopo che il mese scorso Jean-Claude Trichet aveva parlato di un “possibile” rialzo dei tassi ad aprile per via del repentino tasso di crescita dell’inflazione nell’area euro. Le previsioni, inoltre, parlano di ulteriori rialzi di un quarto di punto percentuale che porteranno i tassi al 2% entro la fine del 2011 e i primi mesi del 2012.
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