Gli esperti, in particolare, prevedono per l’esercizio 2010 un utile netto consolidato di 1,2 miliardi, in flessione rispetto ai 1,7 miliardi realizzati nel 2009. Per quanto riguarda l’ultimo trimestre dell’anno, invece, è atteso un utile netto pari a 215 milioni.
Questo è il dato che emerge dalla media delle previsioni espresse da 25 banche d’affari, in particolare per l’intero 2010 la forchette delle stime sull’utile va da un minimo di 1,06 miliardi a un massimo di 1,49, mentre per il solo quarto trimestre la forchetta è compresa tra 58 e 449 milioni.
Per quanto riguarda il dividendo che gli azionisti intascheranno nel 2011, invece, secondo gli analisti verrà confermata la cedola a 0,03 centesimi per azione (la forchetta delle stime è compresa tra i 2 e i 4 centesimi).
Per l’esercizio in corso, invece, gli esperti prevedono che la banca riuscirà a conseguire un utile netto raddoppiato a 2,88 miliardi e a distribuire un dividendo pari a 5 centesimi.
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