Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, la cessione della partecipazione verrà definita la settimana prossima, in occasione della riunione del consiglio di amministrazione fissata per venerdì 11 febbraio.
Il vertici di Rcs, in particolare, hanno deciso di disfarsi della partecipazione detenuta in Dada in quanto non rientra più nelle attività core del gruppo, coerentemente con la revisione del perimetro di azione prevista nel business plan.
Secondo le indiscrezioni di stampa, in particolare, per questa operazione Rcs si affiderà a Mediobanca, che andrà quindi a ricoprire il ruolo di advisor e che pare abbia optato per la vendita ad un fondo di private equity anziché ad un operatore industriale. Tra gli interessati all’acquisizione, sempre secondo i rumors di stampa, figurano Clessidra, guidato da Claudio Sposito, e il competitor americano Carlyle, guidato in Italia da Marco De Benedetti.
La notizia ha giovato anche sull’andamento del titolo Rcs, che al momento segna a Piazza Affari un rialzo dell’1,71% a 1,193 euro.
AGGIORNAMENTO 04/02/2010 ORE 15:00
Su richiesta della Consob, Rcs definito infondate le indiscrezioni sul via libera alla cessione dell’intera partecipazione in Dada, tuttavia non ha escluso che un aggiornamento sulla questione possa arriva al termine del prossimo Consiglio di amministrazione.