La maggior parte dei gestori e degli economisti, infatti, sono concordi nel ritenere che per le economie emergenti anche il 2011 sarà un anno più che positivo.
Nel corso del prossimo anno i paesi emergenti dovrebbero riuscire a registrare un tasso di crescita superiore rispetto a quello delle economie sviluppate in quanto, anche se il pil dovesse crescere un pò più lentamente del previsto, si parla comunque di medie che si aggirano tra il 5% e il 7%.
Gli analisti, inoltre, ritengono che nel 2011 si assisterà ad una sorta di offuscamento dei paesi emergenti che si sono maggiormente distinti nel 2010, a favore di altri. Secondo le previsioni, infatti, India, Cina e Brasile passeranno il testimone a paesi che fino ad ora sono rimasti in ombra, tra cui Turchia, Indonesia e Colombia.
In generale le prospettive di maggior crescita sono individuate in Asia, seguita da America Latina e Europa, in cui però spiccheranno le performance di Turchia e Russia, capaci di realizzare numeri paragonabili a quelli dei principali paesi asiatici.