Incontro Obama e Papandreu

Robert Gibbs portavoce della Casa Bianca ha riferito ieri che i problemi fiscali della Grecia “Possono e Devono” essere risolti dalla Unione Monetaria Europea.
Con questa notizia la Casa Bianca nega un possibile coinvolgimento da parte degli Stati Uniti d’America per il salvataggio della Grecia.
Gibbs ribadisce che questo è un problema dell’Unione Europea che ha tutte lle capacità per risolvere il problema da sola.

Dopo l’incontro tra Papandreu e Obama il primo ministro Greco dice che con il presidente americano si è parlato di un piano per colpire la speculazione dei mercati finanziari.
Secondo Papandreu la risposta di Obama è stata molto positiva, e quindi se ne parlerà nel prossimo G-20.



Papandreu punta il dito su chi scommette sul debito pubblico del paese Ellenico, aggiunge anche che non ha richiesto nessun tipo di aiuto agli Stati Uniti e che il centro della discussione tra lui ed Obama è stato il metodo usato dalla Grecia per combattere gli speculatori finanziari.

Il primo ministro elogia il piano di appoggio che verrà creato dall’unione europea per aiutare la Grecia a risanare il suo debito pubblico dal valore di 40 Miliardi di Dollari, e ribadisce che c’è solidarietà tra i paesi dell’Unione Monetaria Europea.

Oggi sono arrivate nuove indiscrezione dal mercato finanziario smentite subito dal governo di Atene, queste indiscrezioni dicono che la Grecia vorrebbe lanciare sul mercato una o due emissioni di nuovi titoli di stato per un valore di circa 10 Miliardi di Euro, grazie a queste nuove emissioni la Grecia avrebbe un cuscinetto in vista dei prestiti in scadenza ad Aprile e Marzo.