Con questa notizia la Casa Bianca nega un possibile coinvolgimento da parte degli Stati Uniti d’America per il salvataggio della Grecia.
Gibbs ribadisce che questo è un problema dell’Unione Europea che ha tutte lle capacità per risolvere il problema da sola.
Dopo l’incontro tra Papandreu e Obama il primo ministro Greco dice che con il presidente americano si è parlato di un piano per colpire la speculazione dei mercati finanziari.
Secondo Papandreu la risposta di Obama è stata molto positiva, e quindi se ne parlerà nel prossimo G-20.
Papandreu punta il dito su chi scommette sul debito pubblico del paese Ellenico, aggiunge anche che non ha richiesto nessun tipo di aiuto agli Stati Uniti e che il centro della discussione tra lui ed Obama è stato il metodo usato dalla Grecia per combattere gli speculatori finanziari.
Il primo ministro elogia il piano di appoggio che verrà creato dall’unione europea per aiutare la Grecia a risanare il suo debito pubblico dal valore di 40 Miliardi di Dollari, e ribadisce che c’è solidarietà tra i paesi dell’Unione Monetaria Europea.
Oggi sono arrivate nuove indiscrezione dal mercato finanziario smentite subito dal governo di Atene, queste indiscrezioni dicono che la Grecia vorrebbe lanciare sul mercato una o due emissioni di nuovi titoli di stato per un valore di circa 10 Miliardi di Euro, grazie a queste nuove emissioni la Grecia avrebbe un cuscinetto in vista dei prestiti in scadenza ad Aprile e Marzo.