Ita Airways sottoscrive il contratto di categoria: il nuovo vettore italiano esegue un passo importante sia per i lavoratori dell’azienda che per il progredire di eventuali interessamenti da parte di potenziali partner commerciali.
Svolta nelle relazioni con i sindacati
La firma del contratto ha portato a una vera e propria svolta nelle relazioni tra la società e i sindacati: va infatti ricordato che inizialmente Ita Airways non aveva firmato il contratto collettivo, decidendo di legare i contratti del personale semplicemente a un regolamento aziendale. Hanno fatto sapere Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo:
“È stato sottoscritto oggi con Assaereo il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e contestualmente, con Ita Airways, un protocollo sulle relazioni sindacali che dovrà assolutamente riportare alla normalità i rapporti industriali. Sulla base di queste premesse è stato firmato un accordo industriale che implementa le previsioni di assunzione, in arco di piano, di ulteriori 4mila lavoratori, entro giugno 2022, con le necessarie certificazioni e abilitazioni“.
Ciò promesso dovrebbe accadere, secondo quanto stabilito, entro il 2025: tra le altre cose sono state affrontati anche i particolari economici del contratto e quindi è previsto, rispetto al regolamento, un incremento del 15% nel primo anno che raggiungerà il 20% entro la fine del piano industriale.
Secondo il Fatto Quotidiano, Ita Airways avrebbe l’esigenza di assumere altro personale di volo e piloti più in particolare e la firma del CCNL potrebbe aiutarla in tal senso: fino a questo momento, tra le altre cose, era stata l’unica azienda pubblica a comportarsi in questo modo. Al momento circa il 90% del personale di volo proviene da Alitalia, con cali nella remunerazione che hanno toccato circa il 40%.
Firma contratto nazionale importante anche per Ita
La firma del CCNL è avvenuta dopo ben 5 anni dall’ultimo rinnovo e come sottolinea il presidente di Ita Alfredo Altavilla, rappresenta un passo basilare per assicurare la giusta competitività nel settore aereo. Importante da sottolineare il fatto che sia stato introdotto il premio di risultato per la prima volta in modo così significativo e “soprattutto legato alla soddisfazione del cliente” e agli obiettivi di profittabilità del business plan di Ita.
A prescindere da quelli che possono essere stati alcuni “incidenti di percorso” palesatisi in questi mesi l’importante per i lavoratori e l’azienda è aver raggiunto un accordo che possa far collaborare le parti per una crescita stabile del vettore.
All’interno della loro nota i sindacati hanno sottolineato come siano state migliorate alcune delle necessità riguardanti il personale di volo e anche miglioramenti “sul welfare sia per i piloti che per gli assistenti di volo che per il personale di terra”.