Il biglietto verde, dunque, oggi perde parte dei guadagni di ieri, anche se gli esperti sostengono che a breve il dollaro segnerà un nuovo rialzo, pur evidenziando che il recupero avrà vita breve a causa delle misure di “quantitative easing” che dovrebbero essere varate entro breve dalla Federal Reserve.
Ieri diversi esponenti della Federal Reserve hanno fatto sapere che la banca centrale americana è disponibile a concedere ulteriori stimoli monetari a sostegno dell’economia. Tra questi figura Dennis Lockhart che ha ipotizzato un acquisto di bond di ammontare complessivo pari a 100 miliardi di dollari mentre lo stesso presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha confermato la necessità di effettuare acquisti su larga scala al fine di alzare l’inflazione.
Nel frattempo l’euro guadagna terreno nei confronti del dollaro dopo i livelli minimi registrati nel corso degli ultimi giorni, così come pure nei confronti della sterlina, guadagnando in quest’ultimo caso il 38%.
Alla chiusura Usa delle 11:15 il cambio euro dollaro si è attestato a 1,3814, dollaro yen a 81,19, euro sterlina a 0,8775 e l’oro spot a 1.336,00.