All’apertura delle sedute europee, il dollaro appare stabile e il mercato del Forex poco mosso. Gli investitori sono più propensi all’attesa per i dati che arriveranno dall’America, e restano quindi prudenti. L’indice del dollaro è in lieve rialzo, ma sostanzialmente stabile. A far attendere i mercati sono i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che se troppo positive, potrebbero spingere il biglietto verde su.
L’indice del dollaro
Così l’indice del dollaro continua a salire, anche se con relativa lentezza. A maggio l’indice del biglietto verde è salito dello 0,3%, quando ad aprile era salito solo dello 0,1%. Il risultato di maggio è dovuto soprattutto alle ultime due settimane, che hanno visto la divisa americana sempre in rialzo.
Tra le incognite ancora sul tavolo degli analisti, c’è un possibile taglio dei tassi sul dollaro, che però potrebbe essere bilanciato, se non contrastato, da dati molto positivi sulle vendite al dettaglio. Se i tassi spingeranno giù il dollaro, come vorrebbe il presidente Trump, il buon andamento economico potrebbe invece spingere l’indice su. Oggi si trova a 97,09, il massimo degli ultimi 7 giorni. Il taglio dei tassi sul dollaro dovrebbe avvenire, con molta probabilità, a fne luglio, anche se ci sono alcune possibilità, nell’ordine del 30%, che avverrà la settimana prossima.