Il dollaro continua a salire nei confronti dell’euro, per la felicità dei partner europei che volevano una moneta più debole per le esportazioni. La Federal Reserve si è riunita mercoledì, senza annunciare l’annuncio dei tassi di interesse, ma facendo capire che questi ci saranno durante l’anno.
Il dollaro quindi sale, e non destano preoccupazioni per il momento, le guerre commerciali degli Stati Uniti.
La coppia EUR/USD
Il dollaro, nella sessione asiatica, è tornato a salire. Il valore della coppia EUR/USD continua a scendere, lentamente ma costantemente, rispetto alla chiusura della scorsa settimana. La coppia EUR/USD in mattinata, durante le contrattazioni in Asia, è scesa di un altro 0,06%, arrivando a quota 1,1982 dollari.
Il supporto è arrivato a 1,1938, un livello inferiore a mercoledì, e una resistenza a 1,2141, superiore a quella di lunedì.
L’euro scende anche sulla sterlina britannica, e sullo yen. La coppia EUR/GBP scende nella notte dello 0,08%, e si quota in Asia a 0,8827 pounds. La coppia EUR/JPY va giù dello 0,15% e si quota a 130,72 yen.
La BCE manterrà invariata la propria politica monetaria, cercando di far scendere ancora il valore della moneta unica nei confronti della divisa americana. Gli analisti sono attualmente indecisi se guardare ad una discesa o ad una salita della moneta unica.