Continua la fase di debolezza dell’euro, che dopo essere scesa sotto quota 1,18 sul dollaro, ora cede anche alla resistenza di quota 1,17 e nella notte chiude a Wall Street a 1,1638 sul biglietto verde. Alla chiusura dei mercati asiatici la moneta unica segna un ulteriore ribasso e arriva fino a 1,1627 dollari, riuscendo a trovare il supporto a 1,1625. Si apprezza però sulla sterlina inglese e sullo yen giapponese, con valori che salgono di 0,15% a quota 0,8866 per la coppia EUR/GBP e dello 0,04% a quota 132,87 per la coppia EUR/JPY.
Scende anche il dollaro australiano nei confronti della moneta unica, ma anche nei confronti dello yen e del dollaro. La coppia AUD/USD scende dello 0,20% a quota 0,7645, e quella EUR/AUD sale dello 0,07%, fino a quota 1,5223. Infine la coppia AUD/JPY scende dello 0,09% fino a quota 89,23.
Per quel che riguarda la coppia USD/JPY sale dello 0,09% per attestarsi a quota 114,07. Il supporto si attesta a quota 113,25. Infine la coppia GBP/USD scende dello 0,24% e si mette a 1,3129. Insomma, molti movimenti sul forex di oggi, inversi alle tendenze delle ultime settimane. Lo yen conferma la sua debolezza, sulla scia dei risultati elettorali, e sarà molto interessante osservare la chiusura dei mercati prima del week-end.