La sterlina sta vivendo la sua settimana di debolezza, seguente l’attentato di Manchester e i dubbi sul premier May. Da alcuni sondaggi infatti, non è emerso un netto vantaggio del partito conservatore e dell’attuale premier Theresa May, che potrebbe anche perdere la sfida elettorale. La sfida si starebbe facendo difficile, sia per le pressioni europeiste di parte della società britannica, sia per la situazione interna, specie quella economica, che è sembrata rafforzarsi dopo il voto referendario, ma non è riuscita ancora a convincere tutti, a causa della forte inflazione che il paese sta vivendo, nei prodotti alimentari di prima necessità e sugli affitti. Londra in particolare sta diventando molto cara per le abitazioni, colpa anche della grande affluenza immigrativa, che sta spingendo in alto la domanda di appartamenti. Sembra che i conservatori possano perdere ben 20 seggi.
La sterlina riflette il nervosismo del momento britannico, con giornate altalenanti e quotazioni in continua oscillazione. La divisa britannica si è deprezzata nei confronti dell’euro, nell’ultima settimana, perdendo circa 0,03 punti. Oggi il pound è quotato sul dollaro con oscillazioni che vanno dal 1,2769 a 1,2864. L’euro invece si rafforza sul dollaro, e sale a 1,1242, mentre ieri era a 1,1176. Un bel balzo in avanti, ala borsa di Francoforte.