Il Sole24ore si avvicina al suo aumento di capitale: sebbene al momento non vi sia nulla di definitivo il presidente Giorgio Fossa, nel corso di un audizione alla Camera sulla situazione del Gruppo recentemente scosso da alcune problematiche, ha sottolineato come esso sarà molto probabilmente pari ad una cifra tra i 50 ed i 70 milioni.
Una mossa che serve per rinnovare il giornale e per riportarlo in un certo senso al “passato”, e quindi ad essere una testata ancora più specialistica di quella che è attualmente. C’è una frase che fa riflettere del presidente Giorgio Fossa, detta proprio davanti alle commissioni Finanze, Cultura e Attività produttive della Camera:
I guai del Sole 24 Ore sono cominciati nel momento in cui qualcuno si è messo in testa che questo non doveva più essere, con tutto il rispetto, il giornale dei ragionieri, ma doveva diventare un giornale generalista; un giornale generalista non sarà mai Il Sole 24 Ore.
Ed è innegabile che nei tempi in cui la testata era ancora più specializzata di ora era sicuramente più diffusa ed in grado di portare, a livello commerciale, dei risultati più importanti. La necessità è quella quindi di tagliare sprechi e sistemare l’organizzazione ed il modo di lavorare al fine di seguire in modo preciso il piano industriale messo a punto. Certo, il presidente sottolinea che servirà l’aiuto degli azionisti e quindi delle banche per raggiungere il risultato prefissato: non se ne può fare a meno se si vuole evitare il tracollo totale.
A livello puramente tecnico gli investitori ed il Sole24ore sono orientati nei confronti di una centralizzazione che finora non era parte del comportamento dell’azienda. E sulla scelta del nuovo direttore Guido Gentili il presidente è diretto e privo di peli sulla lingua: “avendo già svolto questo ruolo in passato all’interno del Gruppo” era stato previsto “che non ci sarebbero stati impatti negativi nella gestione quotidiana; lo aveva già fatto, e così è andata“.