Il dollaro torna a salire nel mercato valutario grazie ai Non Farm Payroll ma quanto durerà? L’aspettativa ha sostenuto la moneta in questi ultimi giorni ma la natura mista del report sul mercato del lavoro negli Stati Uniti per il mese di gennaio non potrà dare sprint al dollaro in eterno.
I Non Farm Payrolls, il dato che esprime il numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia statunitense, relativo al mese di gennaio hanno mostrato un aumento incredibile di 227.000 unità rispetto alle 156.000 unità di dicembre. Un dato che ha superato quello presentato a suo tempo dagli analisti ma che viene in qualche modo frenato, nella sua spinta positiva dal tasso di disoccupazione salito in modo inaspettato al 4,8% contro il 4,7% dell’ultimo mese del 2016.
Anche la performance del salario orario medio dei lavoratori statunitensi sale meno del previsto. Come influenzerà tutto ciò il mercato valutario? Non si può far finta di non vedere che l’America si trovi ad un bivio molto importante al momento e che una politica economica non valida ed in grado di non dare certezze agli investitori rischi di affossare la moneta. Ovviamente starà agli esperti tentare in caso di rendere marginale qualsiasi contraccolpo sul lungo periodo.
Quel che è certo è che il mercato del Forex si sta adeguando a quello che è l’andamento generale, valutando il più possibile le situazioni giorno per giorno in attesa delle poche certezze che i dati provenienti dall’amministrazione Obama possono ancora garantire. Marzo si sta candidando ad essere un mese particolarmente curioso da vivere.