Non è stata però l’abilità di venditrice di questa donna a far salire il titolo Avon alla Borsa di New York, ma piuttosto le voci secondo cui l’azienda cosmetica sarebbe finita nel mirino di importanti aziende attive nel settore.
A riportare oggi la notizia è il Daily Mail, secondo cui tra gli interessati a rilevare l’azienda ci sarebbe addirittura l’Oreal, disposta a pagare ben 44 dollari per azione. Una notizia che, sebbene non sia stata confermata, ha influito in modo positivo sulla quotazione, che ha registrato un rialzo di oltre un punto percentuale nonostante la calma piatta derivante dai festeggiamenti del Columbus Day.
Ma non è tutto. Secondo il quotidiano britannico, infatti, l’Oreal non sarebbe l’unica azienda ad essere interessata ad Avon, insieme a lei ci sarebbero anche Procter & Gamble e Unilever, anche se quest’ultima si ritiene abbia già accantonato l’idea. La convinzione deriva dalla sua recente acquisizione di Alberto Culver, sesta azienda al mondo nella vendita di prodotti per la cura del capelli. Visto l’impegno sia economico che organizzativo derivante da questa acquisizione, duque, si ritiene che la rosa dei pretendenti scenda a quota due, anche se in caso di battaglia appare ovvio che ad averla vinta sarebbe senza dubbio l’Oreal.