Investire in valute estere

Alla luce dei timori sulla potenziale debolezza che potrebbe colpire l’euro a causa della situazione difficile che si trovano ad affrontare alcuni paesi europei, gli esperti consigliano ancora una volta di diversificare il proprio portafoglio di investimenti, non solo in termini di tipologia di investimento ma anche in considerazione della valuta in cui sono emessi.

Per evitare rischi derivanti da un eventuale calo della moneta unica europea, dunque, bisogna includere nel proprio portafoglio titoli emessi in valute diverse dall’euro, tra cui dollari, franchi svizzeri e valute dei paesi nordici.


Gli esperti, tuttavia, sono concordi nel ritenere che non bisogna aspettarsi eccessivi guadagni dalla speculazione contro l’euro, si tratta solo di un escamotage utile ad avere altre fonti di guadagno alternative nel caso in cui la moneta unica europea dovesse registrare una svalutazione pesante.

Dopo i timori relativi alla crisi greca, che hanno portato l’euro a perdere terreno nei confronti del dollaro, la paura è tornata a farsi viva dopo il taglio di rating alla Spagna attuato da Moody’s e prima ancora da Fitch e da Standard & Poor’s.