Credit Agricole dà alcuni consigli molto importanti ai forex trader: uno di questi è quello di non acquistare euro sul cambio euro-dollaro (EURUSD) ai livelli attuali, a seguito del rialzo della moneta unica sull’indebolimento del dollaro statunitense per via degli effetti delle mosse della banca centrale in Cina (PBOC).
Con il posizionamento short ora meno diffuso, l’euro potrebbe rendersi più sensibile alle prospettive di politica monetaria e delle differenze tra quella della Federal Reserve e della BCE,rallentando così il rialzo del cambio euro-dollaro.
Il ribasso dei prezzi delle materie prime e la crescita globale in difficoltà potrebbero aumentare i rischi al ribasso per l’inflazione nell’Eurozona. La previsione viene confermata dalle aspettative sull’inflazione a medio termine scese di nuovo a minimi preoccupanti.
Considerando che l’euro è un importante motore per le aspettative sull’inflazione, la resilienza della moneta unica nel corso delle ultime settimane è improbabile che possa essere accolta con favore dalla BCE.
Sul fronte dei dati, l’attenzione la prossima settimana sarà tutta sull’indice Ifo in Germania, che dovrebbe confermare un peggioramento delle aspettative sulla crescita, con la domanda estera legata alla Cina in via di raffreddamento.
Credit Agricole resta pronta a vendere euro sul cambio euro-dollaro durante i rally, con il biglietto verde che potrebbe beneficiare di un ritorno dell’aspettativa per un rialzo dei tassi di interesse Fed nel mese di settembre, anche se dopo i dati provenienti dalla Cina rendono difficoltoso l’orientamento di politica monetaria della banca centrale degli Stati Uniti.