Il cambio Dollaro-Yen sta per raggiungere nuovi massimi. Numerosi forex trader puntano ad un rialzo del biglietto verde statunitense, che nelle ultime due settimane ha faticato non poco a guadagnare terreno contro le valute principali.
Dopo non essere riuscito a chiudere sopra quota 124.50, gli investitori si chiedono se il cambio dollaro-yen (USDJPY) sia in grado nel breve termine di rompere quota 125.
Fino ad oggi, i dati macro degli Stati Uniti sono stati misti, con gli ordini industriali in rialzo sopra le aspettative ma la fiducia degli investitori in calo.
Lunedì è stata la giornata in cui l’indice PMI manifatturiero, le attività nel settore delle costruzioni e la spesa per consumi personali, hanno rallentato il ritmo di rialzo. Nel contempo, la crescita del reddito è stata lievemente superiore alle aspettative, anche se solo dopo una revisione al ribasso della lettura di maggio.
Sul fronte del Sol Levante invece, il primo ministro Abe Advisor Honda ha riferito che non vi è alcuna necessità di un ulteriore allentamento sulla politica monetaria da parte della Banca del Giappone.
Questo ha limitato il rialzo sul cambio dollaro-yen, e dato quanto il dollaro si è apprezzato rapidamente e aggressivamente dall’inizio dell’anno, è necessario un forte aumento sull’indice ISM non manifatturiero in pubblicazione mercoledì e sul report del mercato del lavoro con la pubblicazione dei Non-Farm payrolls di venerdì non solo per portare il cambio dollaro-yen sopra quota 125, ma anche per farcelo rimanere.
Purtroppo, sui market mover appena citati, abbiamo la stessa possibilità di assistere ad una sorpresa al rialzo quanto al ribasso.
Rimaniamo in attesa della versione ADP dei Non-Farm payrolls in pubblicazione oggi per avere un quadro possibile dei risultati di venerdì, ma il calo sulla fiducia degli investitori e la discesa dell’attività manifatturiera rimangono preoccupanti.