Sarà un’altra settimana molto delicata per le valute e, dunque, per il mercato del Forex. Gli operatori sono in attesa dell’esito del referendum in Grecia. Il voto, in un senso o nell’altro, creerà nuovi scossoni. Intanto, a Shangai, la bolla finanziaria si sta ampliando.
La Cina, infatti, si trova nel mezzo di una fase di crollo che per alcuni osservatori sa di ‘scoppio di una bolla’. Se dunque nelle sale operative si cercherà di intuire il prossimo capitolo della saga dell’Eurozona, non mancherà qualche spunto dall’economia reale.
Quali sono le valute su cui puntare? Come uscirà l’euro dalle decisioni democratiche prese dal popolo greco? Per saperne di più, è necessario segnare sull’agenda i seguenti appuntamenti:
Lunedì 6 luglio. In Germania vengono pubblicati gli ordini di fabbrica, Markit rilascia gli indici Pmi al dettaglio per le principali economie Ue. A livello di Eurozona, occhi sulla fiducia degli investitori; negli Usa, sull’Ism composito. Rapporto Ocse sui dati che paragonano le performance dei governi dei paesi membri.
Martedì 7 luglio. Ancora Germania protagonista con la produzione industriale, che si pubblica anche nel Regno Unito, mentre in Francia si guarda alla bilancia commerciale. Bankitalia pubblica il rapporto con gli aggregati di bilancio, gli Usa la bilancia commerciale.
Mercoledì 8 luglio. Il Giappone pubblica la bilancia commerciale, la Francia il clima di fiducia negli affari e gli Usa il rapporto Mba sui mutui.
Giovedì 9 luglio. World Economic Outlook del Fmi. In Giappone arrivano i dati sugli ordini di macchinari, da Berlino quelli sulla bilancia commerciale. La BoE decide dei tassi, negli Usa si pubblicato le richieste di sussidi per la disoccupazione.
Venerdì 10 luglio. Fiducia dei consumatori in Giappone, produzione industriale in Francia e Italia. Nel Regno Unito la bilancia commerciale, negli Usa le scorte all’ingrosso.