Sarà una settimana molto impegnativa sul mercato del Forex. Lo testimoniano i dati macroeconomici. Ci saranno annunci di politica monetaria di varie banche centrali; ci sarà la negoziazione in corso sul debito greco. Si leggeranno i dati chiave di Regno Unito, Nuova Zelanda e Canada affiancati dalla pubblicazione dei verbali della RBA e BoE.
Il focus concerne la riunione FOMC di domani: il tono della Federal Reserve orienterà i movimenti sul dollaro USA per i prossimi mesi. Abbiamo delineato quali sono le 3 aree principali su cui concentrarci riguardo la dichiarazione della Federal Reserve – orientamento, previsioni economiche e le votazioni sulla variazione dei tassi di interesse.
L’economia americana sta acquistando ritmo e vigore dopo il rallentamento del primo trimestre e secondo gli ultimi market mover pubblicati sul Calendario Economico, i prezzi alla produzione e la fiducia dei consumatori sono in salita.
Poi l’aumento dei salari, la crescita del numero dei posti di lavoro, le vendite al dettaglio.
Diamo uno sguardo più da vicino a cosa dobbiamo aspettarci da parte della Federal Reserve e la sua dichiarazione e, soprattutto, il relativo e potenziale impatto sul dollaro. Cosa dobbiamo aspettarci, dunque, dalla riunione di domani?
- Nessun aumento dei tassi di interesse nel mese di giugno
- Previsioni sul PIL 2015 riviste al ribasso
- Nessuna modifica delle previsioni sul tasso di disoccupazione
- Le modifiche al famoso Dot Plot (grafico statistico utilizzato dalla Fed) confermeranno due rialzi dei tassi nel 2015
- Un voto contrario al rialzo dei tassi
- Una dichiarazione ottimistica del FOMC in cui si riconosce il miglioramento dei dati
- Una Yellen cauta che ripete che un rialzo dei tassi è possibile in sede di ogni riunione nel 2015