La domanda principale è: il dollaro statunitense tornerà a stimolare l’interesse dei forex trader in questa settimana?
Dall’ultimo report COT (Commitments of Traders) sulle posizioni nel forex trading dei grandi investitori si evince che i tori del dollaro si sono riuniti sulle posizioni long durante la settimana precedente, con gli hedge fund e i grandi operatori non commerciali che fanno registrare un aumento settimanale di 4,21 miliardi dollari nelle posizioni che mirano ad un rialzo del dollaro USA.
E’ noto quanto possa essere utile al mercato l’utilizzo del report COT al fine di individuare potenziali inversioni sul forex trading.
Ecco dunque cosa il COT di giugno in esame mostra ai trader riguardo le posizioni dei grandi player sul Forex Trading:
- I trader sul dollaro australiano e su quello canadese si sono spostati da una polarizzazione nettamente rialzista a una ribassista nell’ultima settimana.
- I trader sullo yen giapponese hanno intensificato la proprie posizioni ribassiste.
- Sul dollaro neozelandese, i trader hanno aumentato le posizioni al ribassoper la quinta settimana consecutiva.
- Sull’Euro sono diminuite leggermente le posizioni al ribasso, proprio come per cinque delle ultime sei settimane.
- I grandi speculatori non commerciali sono complessivamente rialzista suldollaro contro la maggior parte delle valute, tranne che per il franco svizzero.
I dati deboli che giungono da Australia e Canada sono un’ottima spiegazione per quanto concerne il passaggio da una posizione rialzista a una ribassista su AUD e CAD. La notizia sulle difficoltà del settore caseareo in Nuova Zelanda ha contribuito a diminuire il richiamo del dollaro neozelandese.
Per quanto riguarda lo yen giapponese, è opportuno ricordare che le vendite al dettaglio e le cifre sulla spesa delle famiglie non sono riuscite a sostenere la convinzione che sia in corsa una ripresa della domanda interna.