Il mercato delle valute si appresta ad affrontare una settimana intensa. Nell’aria ci sono grandi movimenti, come peraltro ha confermato la giornata di ieri, lunedì.
Questi grandi movimenti sulle valute hanno offerto ai trader del Forex un assaggio di ciò che c’è da attendersi nei prossimi giorni.
La sterlina inglese è salita contro tutte le principali valute, mentre l’euro e il dollaro neozelandese hanno perso terreno. Vale dunque la pena porsi un interrogativo: conviene vendere il dollaro neozelandese?
Ci concentreremo sul dollaro neozelandese (NZD) perché è in assoluto la valuta più interessante della settimana, duramente colpita lunedì dalla speculazione che la Reserve Bank possa abbassare i tassi d’interesse per ben due volte quest’anno. I dati economici provenienti dalla Nuova Zelanda si sono rivelati molto deboli e all’inizio di questo mese la banca centrale ha avvertito che potrebbe tagliare i tassi se i prezzi scenderanno ulteriormente. Tuttavia la discesa di lunedì di oltre l’1,5% contro il dollaro statunitense, australiano e canadese è stata provocata dalla previsione della banca ANZ secondo cui la RBNZ taglierà 25 punti percentuale a giugno ed altri 25 nel mese di luglio.
La debolezza dei dati e il cambiamento di prospettiva della politica monetaria hanno effetti alquanto ribassisti sulla valuta e i principali catalizzatori per ulteriori perdite saranno il Financial Stability Report e la conferenza stampa di Wheeler prevista per mercoledì.
Se le parole di Wheeler, governatore della Reserve Bank della Nuova Zelanda, confermeranno la previsione, il cambio NZD/USD potrebbe scendere al di sotto dei 72 centesimi.
Il dollaro della Nuova Zelanda è una valuta da tradare questa settimana e, dopo forte calo di lunedì, la strategia migliore è quella di vendere su un rimbalzo.