Durante la scorsa settimana sul mercato del Forex si è assistito ad un movimento di forza del dollaro il quale non è stato elevato come si sperava, nel corso dei primi giorni per poi invertire subito il trend settimanale.
Questo è un chiaro segno del fatto che la fase di debolezza non sia ancora finita. A questo punto la domanda è ovvia: ma si sta per invertire il trend di medio lungo oppure si tratta solo di una fase di ritracciamento/prese di profitto? Gli esperti restano ancora dell’idea che a breve il dollaro ripartirà e ribadirà la sua supremazia, ma ovviamente è necessario aspettare i segnali che il mercato ci offrirà per decidere le proprie mosse.
La tesi sarebbe rafforzata se vedessimo un inizio di settimana a sfavore del dollaro per poi invertire il trend per il proseguo di settimana (praticamente il movimento inverso della scorsa settimana).
Appare opportuno dare qualche indicazione tecnica.
EUR USD : fase rialzista, con resistenza a 1,129/1,13 (livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6%) superato la scorsa settimana ma non confermato in fase di chiusura settimanale. Ci si aspetta un ritorno dei prezzi in area 1,128 per aprire posizioni ribassiste (con stop 1,134).
Analisi tecnica:
- resistenza posta in area 1,129 oltre la quale il target diventerebbe 1,137 ed in estensione 1,143. Oltre questo livello potremmo tornare a 1,15.
- area di supporto a 1,1150/70 oltre la quale si ritornerebbe a 1.107 (supporto tenuto la scorsa settimana). Se rompe, 1,09 nel mirino.
USD JPY : estenuante fase laterale con area di supporto a 118,50 e resistenza a 120.50. Fase senza direzione, difficile impostare strategie settimanali. Potremmo a breve rompere questa lateralità (probabilmente verso l’alto) visto che siamo a contatto con la trendline rialzista partita da agosto 2014. Dovesse avvenire, impostare operatività a favore del trend con stop poco sotto (o sopra) del livello di resistenza (o supporto) superato.