Il mercato del Forex assiste a un rinvigorimento del rublo.
La moneta russa ha aumentato i guadagni già fatti rilevare durante i giorni scorsi e ha così raggiunto i massimi del 2015 contro dollaro USA e euro, favorito da un aumento dei prezzi del petrolio e una maggiore fiducia sulla moneta russa.
Alle 17.05 il rublo era circa l’1 per cento più forte contro il dollaro a 54.93 ed è aumentato dell’1,5 per cento a 59.68 contro l’euro.
Il rublo è sceso sotto quota 55 contro il dollaro per la prima volta dal 30 dicembre e al di sotto di quota 60 rubli per un euro per la prima volta dalla fine di novembre.
Il rublo ha trovato supporto nel tardo pomeriggio di lunedì, a seguito dell’aumento del 5 per cento del brent, con gli operatori di mercato che hanno rivalutato le tempistiche su quanto rapidamente l’Iran potrebbe aumentare le esportazioni di petrolio, affidandosi poi alle aspettative di un calo della produzione di greggio negli Stati Uniti.
Il Brent intanto in giornata è aumentato dell’1 per cento a circa 58,8 dollari al barile. Il petrolio è la principale fonte di esportazione della Russia e l’aumento dei prezzi è un fattore chiave per le attività del paese. Il parere degli esperti non si è fatto attendere:
“L’aumento dei prezzi del petrolio ha sicuramente fornito sostegno al mercato russo del forex, anche se pensiamo che il motivo principale dietro la recente e forte performance del rublo è la copertura di posizioni long sul cambioUSD/RUB, aperte un paio di settimane fa da investitori internazionali”
La speranza, ora, è che la divisa russa continui su questa falsa riga.