Il dollaro USA fa registrare una riduzione dei guadagni a fronte delle altre valute Forex importanti durante la giornata di ieri, dopo che i dati provenienti dagli Usa hanno evidenziato che l’economia statunitense è cresciuta ad un ritmo più lento del previsto nel quarto trimestre del 2014, incrementando le nuove preoccupazioni sulla forza della ripresa degli Stati Uniti.
Nella pubblicazione dei dati sul PIL, l’US Bureau of Economic Analysis ha comunicato che il quarto trimestre il prodotto interno lordo è aumentato del 2,2%, in linea con la stima preliminare, ma al di sotto delle aspettative per un tasso di crescita del 2,4%.
L’indice del dollaro statunitense, che testa la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei principali valute, è stabile a 97.63, giù dai massimi di sessione a 98.20.
Il cambio euro dollaro EUR/USD è sceso dello 0.20% a 1,0864, poco lontano dai minimi di sessione a quota 1,0801.
Il sentiment sull’euro resta debolissimo dopo la Grecia non è riuscita nel tentativo di mercoledì a garantirsi un pagamento in contanti veloce dal fondo di salvataggio della zona euro per evitare un potenziale fallimento il mese prossimo.
Atene aveva lanciato un appello al Fondo europeo per la Stabilità Finanziaria (EFSF) affinché restituisca 1.2 miliardi di euro che ha detto di avere pagato in più nel trasferimento di titoli destinati alla ricapitalizzazione delle banche questo mese.
Il governo greco dovrebbe presentare un elenco dettagliato di riforme e proportle ai partner dell’eurozona entro il prossimo lunedì.
La sterlina rimane alta, con il cambio GBP/USD su dello 0.38% a 1.4909.
La domanda sulla sterlina si è rafforzata dopo che il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha indicato che la prossima mossa della banca centrale sui tassi di interesse sarà un aumento.