Numerosi analisti, in particolar modo i currency strategy facenti capo all’istituto d’affari britannico Hsbc, ritengono che a breve la discesa dello yen si placherà. La valuta nipponica, dunque, potrebbe risalire la china sui mercati valutarsi successivamente al prossimo meeting della FED.Secondo gli esperti di Hbc, la Federal Reserve dovrebbe annunciare che i tassi di interesse rimarranno invariati ancora per un lunghissimo arco di tempo. In altri termini dovrebbero restare fermi anche per tutto il 2015. Tale decisione potrebbe implicare un leggero decremento per il dollaro americano, che negli ultimi mesi si era imposto molto facilmente sul mercato del forex.
Gli esperti di Hsbc credono che il cros USDJPY possa scendere fino a 105 entro fine 2014. Stando agli analisti valutari del broker elvetico Swissquote, invece, la direzione del cambio dollaro/yen sarà dipendente dal movimento globale del biglietto verde nelle prossime ore, successivamente alle decisioni dell’istituto monetario di Washington sui tassi di interesse e il programma di quantitative easing (che dovrebbe comunque essere azzerato dagli attuali 15 miliardi di dollari al mese).
Gli esperti di Hsbc hanno inoltre aggiunto, in merito alla valuta nipponica, che
L’eventuale ulteriore rinvio del primo ritocco all’insù per il costo del denaro negli Stati Uniti dovrebbe avere un grosso impatto sullo yen, che potrebbe salire molto contro il dollaro ma non contro le altre valute. Infatti una FED dai toni molto dovish dovrebbe favorire il rally di Wall Street, e dell’azionario globale, per cui lo yen dovrebbe perdere valore presentando storicamente una correlazione inversa con l’equity. Il cambio dollaro/yen, invece, che a inizio mese aveva superato temporaneamente quota 110, potrebbe lasciare sul terreno fino al 3% del proprio valore.