La situazione tecnica del cambio Euro dollaro presenta alcuni punti oscuri che potrebbero rendere molto volatile questo cross valutario
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“Dando uno sguardo al quadro tecnico, che ricordiamo sarà sempre il movente di qualsiasi tipo di operatività, ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di raggiungimento dell’area che passa per 1.3900, tentativo per ben tre volte respinto negli ultimi mesi dell’anno, con l’importante area che passa sotto 1.4000 che deciderà le sorti della quotazione nel medio periodo. Un suo superamento, da considerare potenzialmente definitivo nel momento in cui dovessimo assistere al consolidamento sopra l’area che passa tra 1.4075 e 1.4140 potrebbe portare al raggiungimento dei primi livelli di attenzione passanti tra 1.4280 e 1.4320, area sulla quale potrebbero verificarsi correzioni tecniche in grado di riportare le quotazioni verso la soglia psicologica di 1.4000 ma che fino a quando non vedranno gli acquisti di asset Usa ridotto per lo meno a 15/25 miliardi potrebbero non essere sufficienti a portare ad una rivalutazione importante del dollaro, con l’idea che si possa tornare verso i massimi relativi ed eventualmente verso nuove soglie rappresentate da 1.4500”.
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“Di fronte alla capacità di attrarre capitali da parte dell’area euro a causa della non volontà di provare, per lo meno, a svalutare la propria divisa c’è poco da fare a nostro parere, per questo motivo dobbiamo prestare particolare attenzione ai futuri movimenti del cambio EurUsd”, come si legge nell’ accurata analisi redatta dal DailyFX – FXCM Matteo Paganini e Davide Marone.