La giornata odierna non è stata particolarmente vivace dal punto di vista degli scambi sui mercati valutari visto gli scambi più ridotti rispetto a quelli visti nelle precedenti sedute. Gli occhi saranno puntati alla riunione della Federal Reserve, la Banca Centrale Americana, prevista per la prossima settimana.
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Secondo il commento sull’andamento del mercato valutario di Davide Marone, analista valutario DailyFX (FXCM) “Sessione pomeridiana decisamente più tranquilla rispetto a quella dei giorni scorsi. Per quanto riguarda infatti l’azionario europeo siamo rimasti in fase di distribuzione, mentre l’S&P500 si è riportato sui minimi a 1.772 da cui potrebbe ritracciare verso la resistenza a quota 1.784 punti. Discreto il movimento al rialzo dell’oro sulle prese di profitto da ieri, con 1.41 dollari l’oncia ora come livello intraday da monitorare. Il mercato valutario invece vede per ora il dollaro americano come protagonista in positivo, contro euro, con il cambio EurUsd che ha rotto l’1,3740 e potrebbe nuovamente tentare allunghi in area 1,37, e contro sterlina, con il cambio GbpUsd che è tecnicamente approdato a 1,6260 e potrebbe proseguire nel pullback verso 1,6320. Da monitorare interessanti segnali di inversione anche su time frame ampi per il cambio UsdJpy oggi in ritracciamento fino a 102,90”
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Intanto il numero uno della presidente della Banca Centrale Europea – BCE – Mario Draghi, nel corso di un audizione davanti al Parlamento Europeo ha avuto modo di riconfermare la politica che verrà applicata nel corso dei prossimi mesi dall’Istituto di Francoforte. Il presidente dell’Eurotower ha infatti riconfermato che i tassi di interesse resteranno bassi ancora per lungo tempo, al fine di sostenere l’economia dell’Eurozona.