Oggi, Rcs MediaGroup l’editrice italiana, in riferimento alle notizie pubblicate a mezzo stampa riguardanti un’ipotetica operazione su Dada, società quotata di cui già detiene il 50,7% circa del capitale sociale, ha precisato che “In coerenza con quanto già comunicato al mercato rispetto alla possibile revisione del perimetro del Gruppo, e in previsione del nuovo piano industriale, Rcs ha conferito mandato esplorativo a un primario operatore finanziario per l’assistenza nella individuazione e definizione del perimetro di attività non strategiche, e in un’ampia esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione che potrebbero interessare anche Dada“.
“Si è trattato – si aggiunge – di una indagine ancora a uno stadio assolutamente preliminare e nessuna proposta o decisione, tantomeno relativamente a ipotesi di delisting, è stata definita né sottoposta agli organi competenti o dagli stessi adottata“.
Nel frattempo in mattinata, il titolo di Dada metteva a segno un balzo di oltre l’11% a 4,595 euro per azione, mentre il gruppo editoriale cedeva lo 0,67% a 1,185 euro per azioni, e alle 11,29 di oggi la Borsa Italiana decideva di sospendere le contrattazioni Dada per eccesso di rialzo.
Per Rcs l’interesse è sulle implementazioni del nuovo piano industriale che si concentrerà tra l’altro sulla creazione di nuovi formati applicativi per ebook, iPhone e iPad oltre che sull’integrazione della piattaforma web. Piano che verrà presentato domani al patto di sindacato, mentre la diffusione al pubblico è prevista per il prossimo 10 di novembre.