Il più famoso grattacielo di New York, ovvero l’Empire State Building, sarebbe ormai a un passo dalla quotazione a Wall Street. Secondo quanto dichiarato dalla famiglia Malkin, che controlla la maggioranza delle quote, ci sarebbe già l’ok dell’80% degli investitori per la creazione di una società che consentirebbe poi di procedere con una Ipo. La nuova entità sarà un fondo, che prenderà il nome di Empire State Realty Trust, che comprenderà sia il celebre grattacielo newyorkese sia altre 18 proprietà.
Secondo le prime stime degli analisti finanziari, la quotazione a Wall Street potrebbe rendere al gruppo almeno un miliardo di dollari. L’accordo con gli investitori raggiunto dalla famiglia Malkin consentirà di procedere con la quotazione più importante della storia per il settore immobiliare americano. L’idea di quotare l’Empire State Building alla borsa di New York era nata più di un anno. La Malkin Holdings ha sempre spinto verso questo progetto, ma un gruppo di investitori si era sempre opposto.
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Ora finalmente è stata trovata un’intesa ma secondo gli analisti più critici la quotazione avvantaggerà nettamente la famiglia Malkin, che nella nuova società acquisterà quote di controllo per un controvalore pari a 714 milioni di dollari a discapito degli altri azionisti. Il grattacielo conta 3.200 unità. Negli anni ’60 furono vendute per 10mila dollari l’una, oggi la valutazione si aggira intorno ai 320mila dollari.
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La società che verrà quotata in borsa dovrebbe avere un valore complessivo di 4,2 miliardi di dollari. Il grattacielo fu inaugurato nel 1931 e per ben quattro decenni è stato l’edificio più alto nello skyline di New York. Dopo la ristrutturazione, avvenuta negli ultimi anni, l’edificio risulta affittato per il 68,5% della superficie disponibile.