In particolare, per quanto riguarda il collocamento della nona tranche di CTZ con scadenza 31 dicembre 2014 (ISIN IT0004890890), il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a piazzare sul mercato titoli per un ammontare complessivo di 2,5 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta indicata, che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro.
Sul fronte della domanda, nell’ambito di tale collocamento sono pervenute richieste per un ammontare complessivo di 3,93 miliardi di euro, equivalenti a un rapporto di copertura di 1,57, in flessione rispetto all’1,66 dell’asta di aprile. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,113%, in calo rispetto all’1,167% del collocamento dello scorso mese avente ad oggetto titoli di Stato della stessa tipologia.
Per quanto riguarda invece l’asta di BTP€i con scadenza 15 settembre 2018 (ISIN IT0004890882), sono stati collocati titoli per un ammontare complessivo di 987 milioni di euro, a fronte di una forchetta compresa tra 500 milioni e 1 miliardo di euro. Il tasso di copertura si è attestato all’1,82, mentre il rendimento lordo di aggiudicazione è stato fissato all’1,83%, rispetto al 2,16% della precedente asta.